25.55025.550 sono i capelli che una donna perde, in media, ogni anno.
Da settembre 2023, mese in cui mi sono trasferita a Milano lasciando la Puglia, documento incessantemente la caduta dei miei capelli, associando ogni periodo a un colore. Nel 1997, Barbara L. Fredrickson e Tomi-Ann Roberts hanno formulato la Objectification Theory (Objectification Theory: Toward Understanding Women's Lived Experiences and Mental Health Risks, in Psychology of Women Quarterly, 21(2), giugno 1997, pp. 173-206), secondo cui le donne non vengono percepite come esseri umani completi – dotati di pensieri, emozioni, desideri – ma prima di tutto come oggetti sessuali. Maura Gancitano, nel suo Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza (Einaudi, 2022), riprende questo studio e introduce il concetto di auto-oggettivazione: vivere in una cultura che oggettivizza sessualmente il corpo femminile porta le donne a fare altrettanto, sviluppando un monitoraggio costante del proprio aspetto. Nei momenti di maggiore stress e cambiamento, i miei capelli cadono abbondantemente. Questo ha generato in me sentimenti di vergogna e una profonda disistima. “25.550 – Autoritratto” è un progetto fotografico nato con l’intento di sovvertire e decostruire le dinamiche dell’auto-oggettivazione, attraverso l’accettazione di ciò che, per anni, ho considerato difetti. I miei capelli caduti diventano così i protagonisti coraggiosi delle mie fotografie. - On average, a woman loses 25,550 hairs per year. Since September 2023, the month in which I moved to Milan and left my Puglia, I have incessantly documented the loss of my hair. - |